La Granda partner strategico dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
La Granda ha scelto di sostenere strategicamente l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo esprimendo le sue due anime: valorizzazione, selezione e trasformazione di prodotti di origine animale e divulgazione del modello di Agricoltura Simbiotica.
Essere membro del ristretto Club dei Partner Strategici, significa per La Granda collaborare per dare vita a nuovi e sostenibili metodi di produzione, tra cui il simbiotico.
La Granda crede infatti nella salvaguardia della biodiversità, a partire da quella del micromondo di batteri che abitano sotto i nostri piedi. Valorizzare la nostra terra ci permette di rendere unici i nostri prodotti, affinchè il Made in Italy non sia più copiabile.
La qualità del cibo, infine, dipende dal rapporto diretto tra le scienze agrarie e zootecniche, le buone pratiche in campo e la gastronomia.
Con l’Università di Scienze Gastronomiche, La Granda ha dato nuova vita all’Orto Didattico, modello pratico, e presto visitabile, dell’applicazione dell’Agricoltura Simbiotica. L’orto coinvolgerà tecnici ad agronomi di istituti di ricerca ma soprattutto gli studenti, testimoni, ambasciatori e divulgatori di una nuova agricoltura. L’orto sarà inoltre tappa di visite guidate presso l’Università e La Granda, secondo un calendario congiunto.
Sergio Capaldo, tra le menti storiche di Slow Food, docente a contratto dell’Università e anima de La Granda, coinvolgerà gli studenti del prossimo Master di EcoGastronomia in Cucina attraverso lezioni dedicate alla carne, dalla teoria alla pratica.
La Granda, la cui sede è a Genola, nel cuore della terra zootecnica Piemontese, si conferma meta di viaggio didattico per gli studenti della laurea triennale.
A questo andranno a sommarsi attività legate all’utilizzo del laboratorio di analisi sensoriale, scritture di tesi legate alle molteplici declinazioni de La Granda, definizioni di progetti di ricerca specifica con rilevanza accademica e coinvolgimento nell’ambito dei Field Project.